Il Quartetto Fauré, quartetto con pianoforte basato in Germania, compie 30 anni di attività nel 2025, confermandosi come una delle più importanti formazioni cameristiche a livello mondiale.

Formato nel 1995 da quattro studenti del Conservatorio di Karlsruhe, in occasione del 150° anniversario della nascita di Gabriel Fauré, l’ensemble si è perfezionato a Colonia sotto la guida del Quartetto Alban Berg, vincendo poi numerosi premi in concorsi internazionali, tra i quali il Deutscher Musikwettbewerb (1999), il Premio Trio di Trieste e il Premio Vittorio Gui di Firenze (2000), il Parkhouse Award di Londra (2003).

Ospite in stagioni e festival in tutto il mondo, il quartetto si esibisce regolarmente in sale come il Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Philharmonie di Berlino, Alte Oper di Francoforte, Liederhalle di Stoccarda, Wigmore Hall di Londra, Teatro Colón di Buenos Aires, e tiene con frequenza tour negli Stati Uniti, Sud America e Asia. In Argentina, per due anni consecutivi (2022 e 23), è stato nominato dalla critica musicale "miglior artista della stagione", prestigioso riconoscimento in precedenza assegnato a musicisti come Martha Argerich, Daniel Barenboim, Anna Netrebko.

Accanto all’interpretazione del grande repertorio classico, i quattro musicisti, uniti da uno spirito da pionieri della musica da camera, e da sempre visionari nel loro approccio, hanno condiviso da subito il desiderio di esplorare nuovi territori musicali, aprendo la strada a differenti dimensioni e modalità di ascolto: dalle collaborazioni con compositori contemporanei (tra i quali Volker David Kirchner e Toshio Hosokawa) e con artisti della scena musicale moderna (da Peter Gabriel agli Steely Dan, il cantautore Rufus Wainwright e il compositore Sven Helbig), alle esibizioni con la NDR Big Band, e alle apparizioni in club come il Berghain, Cocoon Club o Le Poisson Rouge a New York e in spettacoli televisivi indirizzati al pubblico dei più giovani, come “Rhapsody in School”.

Numerosa e acclamata la discografia: nel 2006 la Deutsche Grammophon ha scelto il gruppo per celebrare l’anniversario di Mozart con una nuova registrazione dei due Quartetti per pianoforte di Mozart, CD al quale hanno fatto seguito altre registrazioni, diventate di riferimento, con le opere di Brahms (premiato con un Echo Klassik e con il Preis der deutschen Schallplattenkritik) e di Mendelssohn, oltre all’album “Popsongs”, uscito nel 2009, realizzato in collaborazione con il compositore tedesco Sven Helbig, che ha destato grande entusiasmo tra la stampa e il pubblico. Nel 2014, per Sony Classical, il Quartetto Fauré ha poi inciso opere di Mahler e Richard Strauss, insieme al soprano Simone Kermes. Nel 2018 ha pubblicato per l’etichetta Berlin Classics il proprio arrangiamento dei “Quadri da un’esposizione” di Mussorgsky e degli “Etudes-Tableaux” di Rachmaninov, e in seguito, un CD interamente dedicato a Fauré. Nel 2024, ancora per Berlin Classics, è uscito l’originale album "After Hours", una selezione di brani, spesso eseguiti come bis nei concerti, di autori come Weill, Riihimäki, Künneke, Tansman e Debussy.

Dediti da sempre anche all’insegnamento, i componenti del Quartetto Fauré sono docenti nelle Università delle Arti di Berlino e di Monaco e vengono regolarmente invitati a tenere  masterclass in tutto il mondo. Sono stati direttori artistici del Festival di Primavera dell’isola di Rügen in Germania, e dal 2004 sono quartetto in residenza presso il Conservatorio di Karlsruhe, per il quale tengono ogni anno concerti e masterclass. 

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